Capodanno a Napoli, Usb denuncia: “Periferie ghettizzate, cittadini di serie B”

Il sindacato di base: “Totale assenza del vettore gomma, dal sistema intermodale, in aggiunta al ferro e ai parcheggi, per la mobilità dei cittadini di chi dalle periferie di Barra, Ponticelli, S. Giovanni, Pianura e Soccavo deve raggiungere il centro città”

“E’ assolutamente inconcepibile che, una volta sistemata l’auto presso i parcheggi Anm, non sia stato previsto un sistema intermodale su gomma capace di garantire il trasporto degli utenti verso le stazioni della metropolitana, funicolare o nelle immediate vicinanze di Piazza Plebiscito. Riscontriamo, inoltre, l’assoluta mancanza di uno speciale piano traffico capace di limitare l’ingresso delle auto private verso i luoghi dei festeggiamenti, favorendo la mobilità collettiva e decongestionando le strade cittadine”. Notte di capodanno, l’Unione Sindacale di Base denuncia la totale assenza del vettore gomma, dal sistema intermodale, in aggiunta al ferro e ai parcheggi, “al fine di soddisfare la mobilità dei cittadini che dalle periferie di Barra, Ponticelli, S. Giovanni, Pianura e Soccavo devono raggiungere il centro città per partecipare ai concerti, mostre e spettacoli in programma per il 31 dicembre”. “Ancora una volta siamo costretti ad assistere – afferma Marco Sansone del coordinamento Usb – alla solita disparità di trattamento, a parità di tasse pagate, tra i cittadini del centro e quelli della periferia. Avremmo preferito che, tra i tanti dipendenti Anm disponibili all’evento, fosse stata data la possibilità anche ai conducenti dei bus di poter dare il proprio contributo operativo. Si è preferito, nuovamente, utilizzare personale utile al posto di quelli necessari”.

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