Nulla di fatto nel primo CdI del teatro. de Magistris: mi auguro una soluzione condivisa da tutti
NAPOLI – Prima era a data da destinarsi. Che, volendo leggere fra le righe, poteva voler dire: prendere tempo per trovare un accordo. Poi è stato stabilito per la prossima settimana. Una cosa è certa, che la nomina del futuro sovraintendente del teatro San Carlo sarà frutto di un delicato lavoro di equilibrio fra le parti che compongono la Fondazione. Così è successo questa mattina nel corso della seduta del consiglio di indirizzo del teatro San Carlo, la prima dopo la lunga fase di commissariamento e dopo l’approvazione dello statuto quando è stato deciso di far slittare la nomina del Sovraintendente che spetta all’organo collegiale riunitosi stamane. La ragione potrebbe essere le diverse idee circa la persona che dovrebbe prendere il posto della uscente Rosanna Purchia. Così, se Regione e Camera di Commercio (rappresentanti al tavolo dal Governatore Stefano Caldoro e dal presidente Maurizio Maddaloni, eletto oggi anche vicepresidente della Fondazione) sono propensi a riconfermare la uscente, che si ritiene “legata” anche al commissario Michele Lignola (di cui oggi si è avuta relazione finale), la posizione del sindaco di Napoli Luigi de Magistris è a favore di un ricambio. Stando alle indiscrezioni,oltre alla Purchia, i nomi in corsa sarebbero quello del compositore Sergio Rendine, che accoglierebbe il favore del Ministero e che avrebbe come sponsor personalità come Carla Fracci e Placido Domingo e quello di Catello de Martino, molto ben visto dai lavoratori e dalle maestranze del teatro stesso. Da parte dei diretti interessati, nessuna dichiarazione ufficiale. All’ingresso Caldoro aveva soltanto lodato il lavoro svolto dal commissario, il sindaco de Magistris avevano auspicato una maggiore collaborazione istituzionale, mentre il presidente della Camera di Commercio si era sottratto alle domande dei cronisti.
CONSIGLIO DI INDIRIZZO LA PROSSIMA SETTIMANA
Sarà convocato la prossima settimana il Consiglio di indirizzo del teatro San Carlo per la discussione della nomina del sovrintendente che è una scelta “delicata e importante, forse la più importante di questa nuova avventura” secondo il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che è presidente del Cdi del Massimo partenopeo. De Magistris, a margine di un’iniziativa sulla scuola al Maschio Angioino, ha espresso l’auspicio che, in occasione del prossimo Cdi, “ci sia una proposta sul nome del sovrintendente. Mi auguro che sia una soluzione condivisa da tutto il Consiglio e che sia la migliore per il teatro, ma non lo so perché non è un segreto che le posizioni non sono le stesse”. De Magistris ha evidenziato la necessità che nei prossimi giorni le istituzioni che compongono il Cdi lavorino “con massimo sforzo per raggiungere l’obiettivo che è rilanciare in modo forte e autorevole il San Carlo”. Rispetto al Consiglio che si è svolto oggi, primo Cdi post commissariamento, de Magistris ha riferito di “un clima istituzionalmente corretto” durante il quale, dopo la relazione del commissario Lignola, si è passati “su proposta del presidente della Regione Caldoro” alla nomina di Maurizio Maddaloni alla vicepresidenza, cui è seguita “la discussione molto articolata e non laconica” rispetto alla questione sovrintendente su cui – ha concluso de Magistris – “io ho le mie idee, ma è giusto che le esprima nelle sedi appropriate, vista la delicatezza del momento”.
Barbara Tafuri