Il tecnico: “Abbiamo fatto tre partite di buon livello consecutive, contro Lazio, Inter e Dinamo Mosca. Evidentemente però non siamo capaci di mantenere una discreta intensità per più di tre partite”

VERONA – Un’ammissione che sa quasi di resa: “Abbiamo fatto tre partite di buon livello consecutive, contro Lazio, Inter e Dinamo Mosca. Evidentemente però non siamo capaci di mantenere una discreta intensità per più di tre partite”. A Rafa Benitez tocca spiegare l’ennesima prestazione di un Napoli sul’ottovolante. A Verona precipita forse al punto più basso della stagione, e lui lo sa. “A me non piace perdere: per questo motivo oggi ero agitato”. Il tecnico è sotto accusa per le scelte iniziali, con Higuain e Gabbiadini tenuti fuori.  “Col senno di poi di certo cambierei qualche cosa” afferma con onestà. Ma resta un crollo inspiegabile, che riporta a galla i sospetti sul calo fisico della squadra. “Posso dire di certo che abbiamo iniziato male sia il primo tempo che la ripresa e per questo oggi abbiamo pagato troppo”. Troppo poco, per capire. “Abbiamo subito il primo gol molto presto – aggiunge – poi abbiamo provato a reagire. In avvio di ripresa abbiamo però ‘regalato’ la rete del 2-0”. Un film già visto.

 

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