Blitz della polizia, presenti 10 noti pregiudicati appartenenti a clan di varie zone di Napoli
NAPOLI – La polizia ha interrotto un summit di camorra in pieno svolgimento nella zona del centro storico, a cui partecipavano 10 noti pregiudicati, appartenenti a vari clan sia del centro che delle zone periferiche, come Secondigliano e Scampia. Al momento dell’irruzione, la Polizia ha anche sequestrato armi e munizioni che i partecipanti al summit avevano con loro. Tra i presenti, persone vicine ai Sibillo, di Forcella, agli Orefice ed alla Vanella Grassi. L’intervento è avvenuto intorno alle 19 di ieri. Gli agenti del commissariato “Decumani” hanno notato la presenza di una persona, la sentinella, che è stata immediatamente bloccata e disarmata. Quindi, rapidamente i poliziotti si sono diretti verso l’appartamento dove erano stati individuati movimenti sospetti. Nonostante il trambusto, venutosi a creare per l’irruzione, gli agenti sono riusciti a bloccare tutti i presenti, nove pregiudicati. Alla perquisizione sono state trovate 4 pistole, oltre ad essere stato recuperato il borsello con all’interno 150 munizioni di vario calibro. Le indagini sono finalizzate ora ad accertare il motivo della riunione malavitosa e gli eventuali scenari attuali e futuri ipotizzati dalle cosche del centro storico e da quelle della periferia nord di Napoli.
Al momento dell’irruzione, uno dei presenti ha anche provato a dileguarsi, rifugiandosi in un vicino appartamento abitato da stranieri, ma la sua azione è stata vana. Le tre pistole, recuperate nell’androne, una Bernardelli calibro 22, una Smith & Wesson 48 Magnum ed una Desert Eagle 357 Magnum e quella posseduta da Sollami sorpreso fuori l’appartamento, una Beretta Calibro 9, sono state sequestrate ed i 10 soggetti tutti arrestati. All’atto dell’arresto i dieci hanno dichiarato di essere li per una partita di carte ma nell’appartamento non sono state trovate carte, né altri oggetti idonei al gioco. Non sono stati trovati nemmeno generi alimentari in modo da poter giustificare l’incontro con un momento conviviale. L’appartamento è risultato intestato ad una parente di Pasquale Sibillo che nulla ha saputo dichiarare circa la presenza a casa sua di persone armate. La donna è stata pertanto denunciata in stato di libertà per favoreggiamento personale.
GLI ARRESTATI. Le persone fermate sono: il 40enne del Quartiere San Carlo Giuseppe Sollami, il 48enne del Quartiere Pendino Vincenzo Sibillo, il 36enne del Quartiere San Ferdinando Luigi De Crescenzo, il 30enne del Quartiere Miano Elia Cancello, il 45enne di Scampia Massimo Iair, il 24enne del Quartiere Pendino Luca Capuano, il 23enne del Quartiere Vicaria Pasquale Sibillo, il 23enne di Mugnano di Napoli Luigi Di Rupo, il 45enne di Secondigliano Corrado Orefice ed il 25enne di Secondigliano Giuseppe Santangelo, tutti ritenuti responsabili in concorso tra loro per i reati di detenzione e porto di armi clandestine ed armi comuni da sparo, nonché di munizionamento e di arma provento di furto.