L’episodio ieri sera a Frattamaggiore, il conducente in ospedale per controlli
Infuriato per la lunga attesa si è scagliato contro l’autista del bus, aggredendolo verbalmente e minacciandolo di morte, poi ha mandato in frantumi un vetro del mezzo: l’episodio, secondo quanto riferiscono i sindacati, è successo alla stazione Frattamaggiore della linea T32 della Compagnia Trasporti Pubblici partenopea. L’autista, dopo l’accaduto, è rientrato con il bus nel deposito di Arzano per le riparazioni. Lì è giunto in uno stato psicofisico alterato ed ha chiesto l’intervento del 118. “Non si può continuare a lavorare sapendo di rischiare ogni giorno violenze fisiche e verbali provocate da carenza di mezzi e personale – commenta Peppe Ferruzzi, del Coordinamento USB – gli enti locali e lo Stato devono responsabilizzarsi per trovare soluzioni adeguate attraverso l’acquisizione di nuovi mezzi e di sviluppi occupazionali. I continui tagli al settore e la tracotanza da parte di una certa politica nel non prendere in considerazione possibili soluzioni di mobilità sostenibile – conclude Ferruzzi – stanno distruggendo, di fatto, il diritto di mobilità dei cittadini nella regione Campania e nell’area metropolitana di Napoli”.