
E’ stato uno dei più importanti attori teatrali italiani, aveva 87 anni: deceduto dopo lunga malattia
E’ stato uno dei più importanti attori teatrali italiani, in una carriera che ha toccato anche il cinema e la televisione. E’ morto a Roma, dopo una lunga malattia, Paolo Poli. Avrebbe compiuto fra poco 87 anni. I funerali si terranno in forma privata a Firenze, sua città natale. La data è da stabilire. Un anno fa aveva annunciato l’addio alle scene.
LA VITA E LA CARRIERA – Brillante, dalla comicità intelligente e provocatoria, Poli amava i testi surreali, i lati onirici, il ridicolo del sentimentalismo. Recitava spesso en travesti. Era laureato in letteratura francese ed aveva cominciato lavorando in radio e nel teatro vernacolare, sino a quando era entrato a far parte, a Genova, della Borsa di Arlecchino fondata da Aldo Trionfo. Nei primi anni sessanta è protagonista di una trasmissione televisiva sulla Rai in cui legge delle favole per bambini.
Rifiutò una parte in 8½ propostagli dall’amico Federico Fellini. Ha diretto come regista ed è stato principale attore di varie opere teatrali, fra cui Aldino mi cali un filino, Rita da Cascia, Caterina De Medici, L’asino d’oro, I viaggi di Gulliver, La leggenda di San Gregorio, Il coturno e la ciabatta e La nemica di Dario Niccodemi. Lo spettacolo Rita da Cascia, che dava una lettura comica e irriverente della storia di Santa Rita, diede vita a molte polemiche, con Oscar Luigi Scalfaro che fece un’interrogazione parlamentare sul caso.
Ha anche recitato in vari audiolibri, tra cui una edizione di Pinocchio. E’ stato anche cantante, pubblicando un singolo e vari album.
(Foto raitre)