Primarie Pd: “Alle 12 oltre 700.000 votanti”. Scambi di accuse su brogli in Calabria

Seggi aperti dalle 8 alle 20 per scegliere il segretario tra Renzi, Orlando ed Emiliano. Ci sono 10 mila gazebo in tutta Italia: il partito spera in almeno un milione di elettori, ma furono tre la volta scorsa

Seggi aperti per le primarie del Pd, dove si sceglie il segretario tra Renzi, Orlando ed Emiliano. Si vota in 10 mila gazebo e seggi in tutta Italia, dalle 8 alle 20. Resta l’incognita affluenza: il partito spera in almeno un milione di partecipanti, furono tre alle primarie per il segretario nel 2013. Ma lo spettro del flop votanti non è l’unico ad agitare la consultazione. Dietro l’angolo ci sono i rituali veleni e le denunce per presunti brogli. In Calabria proteste da parte della mozione Orlando, che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine in alcuni seggi ed ha denunciato irregolarità e anomalie in diversi centri. Il maggior numero di segnalazioni riguarda la provincia di Cosenza. “A molti scrutatori della mozione Orlando è stato impedito di insediarsi al momento della costituzione del seggio – è scritto in una nota – e vidimare le schede come previsto dal regolamento. E’ quanto successo nei seggi di Mendicino, San Giovanni in Fiore, Santa Sofia d’Epiro, Marano Marchesato, Tortora, Parenti e in tanti altri paesi della provincia di Cosenza”. Secondo i sostenitori del guardasigilli, “il paradosso si è raggiunto a Cariati dove addirittura non si è ottemperato a quanto deciso dalla commissione nazionale per il congresso del Pd che aveva stabilito l’ubicazione del seggio nei locali del centro sociale. Il seggio, ignorando completamente il deliberato della Commissione nazionale per il congresso del Pd, è stato ubicato arbitrariamente nel pub di un privato che, così, di fatto ha illegittimamente avviato le operazioni di voto che naturalmente saranno considerate nulle”. Tra le denunce anche quella di Parenti, sempre nel Cosentino, dove “sono intervenute addirittura le forze dell’ordine. Il seggio è stato chiuso dal presidente che voleva impedire la libera e trasparente partecipazione dei cittadini alle Primarie del Pd”. Anche a Catanzaro la mozione Orlando che ha segnalato la mancata apertura del seggio nel popoloso quartiere di Santa Maria, dove si è presentato il presidente di seggio, in quota alla mozione Orlando, ma non gli scrutatori delle altre mozioni.

Alle accuse degli orlandiani replicano i sostenitori di Renzi. Ci sarebbero state “gravi irregolarità nel seggio di Cosenza a sant’Aniello e segnalazione di possibili brogli elettorali. Stamattina, in palese violazione della delibera della Commissione nazionale di garanzia – si legge in una nota a firma dei Comitati Renzi – viene impedito al vice presidente di seggio da parte della mozione Orlando di insediarsi e vidimare le schede elettorali. Abbiamo chiamato la polizia che sta mettendo a verbale le gravi irregolarità. Abbiamo già chiesto alla Commissione provinciale di ripristinare subito le regole democratiche o di annullare il seggio”. Da parte della mozione Renzi si sostiene che “avevamo già segnalato possibili brogli a favore del Ministro della Giustizia e del consigliere Guccione e stamattina ne abbiamo avuto la prima conferma”.

 

 

IL PD: “ALLE 12 AFFLUENZA DI OLTRE 700.000” – “Alle 12 l’affluenza ai seggi delle Primarie del Pd è risultata essere di 701.373 cittadini. Grazie per questa straordinaria partecipazione che siamo certi si rafforzerà nelle prossime ore. Grazie agli oltre 80mila volontari che rendono possibile questo importantissimo evento democratico”. Lo annuncia una nota della Commissione nazionale per il Congresso del Pd.

 

ERCOLANO, VOTANO I RICHIEDENTI ASILO – A Ercolano vota un gruppo di immigrati africani e richiedenti asilo, ospiti al locale Centro di Accoglienza. Si sono presentati al seggio allestito in località San Vito. A smentire i sospetti di “truppe cammellate” è il presidente di seggio Michele Maddaloni: ”Gli immigrati sono stati registrati avendo loro la residenza a San Vito. La considero una grande prova di democrazia e di integrazione visto che queste persone vivono da circa due anni nella nostra città con continue azioni di integrazione nelle nostre scuole, tra i giovani e nella intera comunità ercolanese.

(Foto Francesco Bassini)

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