Napoli, appalti ospedale Cardarelli, 16 arresti. Ai domiciliari Ciro Verdoliva e Alfredo Romeo

Le misure cautelari in corso di esecuzione

Arresti domiciliari per il l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo e il manager dell’ospedale Cardarelli Ciro Verdoliva. Per il manager dell’azienda ospedaliera  l’accusa è di abuso d’ufficio e corruzione in atti d’ufficio. Sotto la lente dei magistrati della Dda di Napoli alcune gare d’appalto assegnate nell’ospedale napoletano. La misura cautelare disposta dalla magistratura di Napoli riguarda 16 persone per reati che vanno dalla corruzione alla frode.

Arresti domiciliari anche per il dirigente della Romeo Ivan Russo e il dirigente del Comune di Napoli in pensione Giovanni Annunziata.

Per ordine del giudice Mario Morra è stato disposto il divieto per sei mesi di esercitare uffici direttivi di aziende per altri due manager Enrico Trombetta e Raffaele Scala. La misura interdittiva per un anno è stata emessa nei confronti della funzionaria della Soprintendenza Rossella Pesoli.

La sospensione per sei mesi è stata applicata per il dirigente del ministero della Giustizia Emanuele Caldarera e altri quattro indagati, Stefano De Angelis, Gennaro De Simone, Leandro De Felice e Achille Tatangelo.

Con l’ipotesi di violazione del segreto d’ufficio sono stati sospesi per quattro mesi due sottufficiali della Guardia di Finanza, Biagio Castiello e Gennaro Silvestro.

Per altri due indagati, Sergio Di Stasio e  la vigilessa Carmen Monopoli, il giudice deciderà dopo l’interrogatorio sulla richiesta di misura interdittiva avanzata dalla Procura. Le indagini sono condotte dai carabinieri del comando provinciale e coordinate dai Pm Henry John Woodcock, Celeste Carrano e Francesco Raffaele con il procuratore aggiunto Filippo Beatrice e il procuratore capo Giovanni Melillo.

 

 

 

 

 

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