Maradona, la cittadinanza onoraria diventa un caso: “Si farà pagare per la cerimonia”

I consiglieri comunali Lanzotti (Fi) e Arienzo (Pd) lanciano la polemica

Cittadinanza onoraria a Maradona, scoppia il caso del cachet. Ad agitarlo alcuni consiglieri comunali napoletani dell’opposizione, che rompono il tabù sulla cerimonia-show del 5 luglio in piazza Plebiscito. “Maradona verrà a Napoli non solo per amore a ritirare un premio alla vita bensì sotto compenso- scrive Stanislao Lanzotti (Fi) su Facebook – : girano cifre enormi ma non le voglio dichiarare perché non ho letto le carte. Siani e non il Comune stanno organizzando l’evento cercando sponsor e definendo il business. La gente viene presa in giro sui sentimenti. Non andrò in piazza”. Le cifre le fa Federico Arienzo (Pd),  che parla di un “ingaggio” da 230.000 euro al Pibe de oro, salvo poi cancellare la cifra e modificare il suo post sul social. “Il 5 luglio Maradona riceverà la cittadinanza onoraria della città. Per venire e ricevere il riconoscimento più prestigioso – afferma il consigliere dem in un post rilanciato dall’agenzia Omninapoli – ha preteso di essere pagato e le cifre che girano sembrano pure importanti .
Dedicato a tutti quelli che ebbero a criticarmi quando in consiglio votai contro quel provvedimento. Resta il più grande sportivo di sempre, quello che ha unito un popolo, che mi ha fatto emozionare abbracciato ai miei amici, resta la macchia dei rapporti con il clan Giuliano e adesso il preteso cachet.  Napoli ama e dà più di quanto chiunque sia disposto a ridare”. E se quanto riferito dai due consiglieri fosse vero, resterebbe da appurare chi pagherebbe la somma: i rumors parlano della ricerca di uno sponsor da parte degli organizzatori dello show.

(Foto Francesco Bassini)

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