Hotel Rigopiano, i superstiti trovati sono otto: due sono bambini

I soccorritori li hanno individuati nella zona delle cucine sotto un solaio. Tra i sopravvissuti madre e figlia piccola

I soccorritori li hanno individuati nella zona delle cucine sotto un solaio. Sono passate a otto le persone ritrovate vive sotto le macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola, alle pendici del Gran Sasso, dopo 43 ore. Tra i sopravvissuti ci sono due bambini e la mamma di uno dei due piccoli. Sono la moglie e il figlio di Giampiero Parete, l’ospite che si è salvato perché era fuori dall’albergo. Per restare vivi hanno acceso il fuoco e sono riusciti a trovare anche qualcosa da mangiare.Il primo contatto con è stato poco dopo le 11. I soccorritori si sono accorti dei superstiti perché c’era fumo che usciva.
La bambina recuperata viene trasportata in questi minuti all’ospedale dell’Aquila. Le condizioni sarebbero serie.

 

SALVI I DISPERSI DI OSIMO – Sono salvi tre dei dispersi marchigiani. Si tratta di Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio a Osimo (Ancona), la moglie Marina Serraiocco, 37 anni, di Popoli, e del loro bambino di 7 anni. Lo conferma il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, che cita fonti “dei familiari e delle forze di polizia”.

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