I due cugini albanesi accusati di aver portato via denaro e preziosi per 1000 euro. Caccia al terzo complice

SANTA MARIA A VICO – Dopo aver minacciato di morte la vittima con un arma da fuoco, avrebbero asportato 300 euro in contanti e vari monili in oro per un valore di circa 1000 euro. Subito dopo si sarebbero dati alla fuga. A Santa Maria a Vico, nel Casertano, i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito il fermo di indiziati di delitto nei confronti dei cugini albanesi Sinani Baftjar e Sinani Viktor, entrambi 32enni, nullafacenti e senza fissa dimora. A carico loro sono emersi gravi indizi per una rapina in casa perpetrata lo scorso 21 aprile, ai danni di un 34enne del posto. Le indagini hanno consentito di identificare e fermare i due. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per l’identificazione di un terzo complice. I due albanesi sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria che, concordando con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha convalidato il fermo.

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