I legali hanno rinunciato all’udienza sulla discussione del ricorso: dopo la “decadenza”, riecco la “sospensione”

SALERNO –  Ora non solo è sindaco decaduto, ma è anche sindaco sospeso in base alla legge Severino. I legali di Vincenzo De Luca, infatti, hanno rinunciato all’udienza al Tar Salerno fissata in giornata per la discussione nel merito sul ricorso presentato il 26 gennaio scorso contro il provvedimento della prefettura di Salerno di applicazione della legge Severino dopo la condanna di De Luca in primo grado per abuso di ufficio del 21 gennaio scorso per la nomina indebita di un project manager del termovalorizzatore in località Cupa Siglia. Con la rinuncia della discussione di merito, decade il provvedimento cautelare emesso dal presidente del Tar il 26 gennaio, a poche ore dalla presentazione del ricorso degli avvocati di De Luca, che aveva sospeso la legge Severino e reintegrato De Luca nelle sue funzioni di sindaco. De Luca successivamente è stato dichiarato decaduto il 3 febbraio dalla Corte di Appello per l’incompatibilità retroattiva con la carica di viceministro ai trasporti durante il governo di Enrico Letta.

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