Gli attivisti di rifiutarsi.it: “Immondizia dal centro storico alla periferia, è un’emergenza”

NOLA – “Diverse sono le segnalazioni di cittadini che ci sono arrivate fin dal mese di giugno e, girando per la città, è difficile non notare quanto la situazione sia ormai diventata insostenibile”. Nuova denuncia del sito rifiutarsi.it. Nel mirino finisce ancora la città di Nola, per la presenza di discariche illegali e rifiuti in strada.

“Ormai – affermano gli attivisti – rifiuti di ogni sorta usurpano in modo quasi costante parte delle stradine laterali dell’antico centro storico cittadino, ma anche luoghi meno periferici, come piazza d’Armi, via Amilcare Boccio, via Anfiteatro Laterizio, o le vie secondarie che attraversano i quartieri della Polveriera, della Stella e della Gescal. Nominiamo giusto alcune zone, ma la lista potrebbe continuare ancora a lungo, soprattutto spostandosi nelle strade di campagna che portano alle frazioni di Polvica e Piazzolla, dove l’emergenza ambientale e sanitaria è ormai perenne”.

La denuncia prende in esame via Sarnella, una delle tante vie di Nola che si trova in queste condizioni, “che ci permette di toccare con mano le conseguenze dei pessimi risultati raggiunti dall’attuale amministrazione sul tema della gestione dei rifiuti”.

“Il sito in questione – afferma rifiutarsi.it – era già stato segnalato dal nostro gruppo ben 3 anni fa. E com’è possibile vedere, al di là della solita e monotona propaganda comunale, nulla è cambiato”.

Camminando lungo la strada è possibile notare diverse tonnellate di rifiuti di ogni tipo: dagli urbani a quelli speciali, da quelli pericolosi ai resti di roghi tossici. Televisori, tessuti, bottiglie di vetro, rifiuti edili e diversi chili d’eternit, il quale contiene amianto. “Sottolineiamo in particolar modo – aggiungono gli ambientalisti – la presenza dei resti di roghi tossici e dell’eternit, ricordando che le polveri di amianto sono estremamente pericolose per la salute pubblica e possono generare il cancro”.
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