Annullata anche l’ordinanza a carico dell’ex consigliere regionale Angelo Polverino, che torna agli arresti domiciliari in relazione ad un’altra indagine

NAPOLI – Uno stop del Riesame di Napoli ad alcuni provvedimenti decisi nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte infiltrazioni del clan Zagaria nell’ospedale di Caserta. I giudici annullano l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’ex consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino, arrestato il 21 gennaio scorso (il quale torna ai domiciliari in relazione ad un’ altra indagine antimafia), e di altri tre indagati: Antonio Maddaloni, Giuseppe Raucci e Umberto Signoriello, dipendenti dell’ufficio tecnico dell’azienda ospedaliera. Resta agli arresti domiciliari l’ex direttore amministrativo dell’Asl ed ex sindaco di Caserta Giuseppe Gasparin, per cui il Tribunale ha rigettato la richiesta di scarcerazione, facendo però cadere l’aggravante dell’articolo 7 relativa al metodo e all’agevolazione mafiosa, nella contestazione di corruzione all’indagato

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