Indagati il legale rappresentante della società interessata e il responsabile tecnico

SALERNO – Sequestrato un impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi: due persone sono state denunciate. é successo a Castel San Giorgio, l’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Salerno. Indagati il legale rappresentante e gestore della società interessata, ed il responsabile tecnico dell’impianto: l’accusa è quella di aver effettuato o comunque consentito l’illecita gestione di rifiuti speciali ed urbani, in assenza della prescritta autorizzazione.

Senza alcun pretrattamento e senza alcuna autorizzazione, erano miscelati rifiuti di varie tipologie con il successivo conferimento degli stessi ad un impianto finale situato fuori dalla regione Campania. E’ stato accertato, inoltre, che l’azienda non disponeva di alcuna idonea attrezzatura per il trattamento meccanico dei rifiuti, dal momento che la società era legittimata alle sole attività di selezione e cernita manuale dei rifiuti speciali ed urbani lì conferiti, per poi procedere al trasferimento degli stessi presso ditte appositamente autorizzate.

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