In manette il 40enne Giovanni Capuozzo

CASORIA – “Per continuare a lavorare dovete pagare”, con queste parole l’ambiente della criminalità di Casoria avrebbe mandato il suo esattore a chiedere il “pizzo” al titolare di un cantiere edile privato.
Ma i carabinieri della locale Compagnia sono intervenuti proprio nel momento della presunta cessione della tangente, arrestando in flagranza di reato per estorsione aggravata dal metodo mafioso Giovanni Capuozzo 40enne di Casoria, detto Giovanni ‘o luong’, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto elemento gravitante nella sfera del crimine organizzato.
Nel corso di indagini i militari riescono a circoscrivere il momento in cui il titolare di un cantiere sta per cedere alla richiesta di pagamento imposta dalla malavita in cambio della “tranquillità ” per la prosecuzione dell’opera.
I Carabinieri in borghese sono lì proprio quando avviene il passaggio della busta con i soldi.  Capuozzo viene bloccato, perquisito e la busta recuperata. All’interno ci sono 500 euro.
Con gli elementi raccolti e dato il “curriculum” del 40enne, per Capuozzo è scattata l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato portato nel Centro Penitenziario di Secondigliano.

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