Incendiato Bancarotta, sgomberato contestualmente al sequestro dell’area dell’ex Italsider. Gli attivisti: “Questo è il risultato dell’abbandono e della guerra a bassa intensità che i poteri forti stanno giocando su questa parte di città”
NAPOLI – Un incendio simbolico, nell’area devastata già dalle fiamme di Città della Scienza e dall’inquinamento. Un rogo è scoppiato a Napoli nel centro sociale Bancarotta di via Coroglio a Bagnoli. Da quanto si apprende, la natura del rogo potrebbe essere dolosa. La struttura, un tempo autogestita dai centri sociali, era stata sgomberata contestualmente al sequestro dell’area dell’ex Italsider. Le fiamme sono state domate dopo circa un’ora dai vigili del fuoco, sul posto insieme alla polizia. Lo spazio, che un tempo occupava una banca, era diventato con il tempo luogo di aggregazione e di iniziative culturali. L’incendio arriva dopo pochi giorni dall’annuncio dell’imminente arrivo del commissario imposto dal Governo Renzi nell’ambito del cosiddetto “Sblocca Italia”. “Questo è il risultato – affermano gli attivisti – dell’abbandono e della guerra a bassa intensità che i poteri forti stanno giocando su questa parte di città per mettere in fuori gioco chi rivendica e si riappropria di spazi e di diritti. Se venisse confermata la matrice dolosa non possiamo non considerare la natura intimidatoria e simbolica del gesto”.
(Foto Bancarotta)