Aversa: 30mila euro per restare nella casa occupata

Due presunti affiliati del clan dei Casalesi ricattavano un uomo di Aversa

Trentamila euro per restare nella casa popolare occupata. È quanto richiesto ad un uomo che aveva occupato abusivamente un alloggio pubblico ad Aversa (Caserta), in via del Popolo, da due presunti affiliati al clan dei Casalesi, di 41 e 57 anni, che sono stati arrestati dai carabinieri e sono finiti in carcere su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord. I due rispondono di tentata estorsione, ma non con il metodo mafioso, avendo richiesto i soldi non per conto del clan, ma in quanto presunti beneficiari dell’alloggio. Le richieste di danaro sarebbero andate avanti da gennaio a giugno di quest’anno.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest