Oltre ai dipendenti dello stabilimento di Carinaro, ci sono i lavoratori Fiat, Alenia, JAbil, Firema, Morteo, Finmek e Ixfin: sciopero generale degli stabilimenti Whirlpool il 12 giugno

CASERTA – In tremila contro i licenziamenti di Whirlpool, e per protestare contro la desertificazione industriale in atto in tutta la provincia casertana. Appuntamento a Caserta, dove sono presenti gli operai degli stabilimenti casertano e napoletano della Whirlpool con bandiere sindacali e croci con scritte le date di assunzione e quella del 16 aprile, giorno in cui è iniziata la vertenza con l’annuncio da parte della multinazionale americana di chiudere Carinaro e il centro di ricerca di None (Torino) per un totale di oltre 1400 esuberi cui due giorni fa si sono aggiunti altri 480 tagli relativi ai quadri.  Ci sono poi i dipendenti di aziende di altre province come la Fca e l’Avio di Pomigliano, l’Alenia di Capodichino, di altre aziende casertane con problemi di carattere produttivo come la Jabil, la Firema e gli ex addetti di aziende ormai chiuse come la Morteo di Sessa Aurunca, l’Ixfin e la Finmek

SCIOPERO GENERALE IL 12 GIUGNO. Sciopero generale di 8 ore di tutti i lavoratori Whirlpool per il 12 giugno unitamente ad una manifestazione a Varese. Lo hanno deciso i leader di Fim Fiom Uilm contro il piano industriale della multinazionale americana che prevede la chiusura di 4 siti, tra cui quello di Carinaro, e oltre 2mila esuberi.  La decisione arriva a poche ore dall’avvio dello sciopero generale di oggi a Caserta a sostegno della vertenza.«È necessario mettere in campo la mobilitazione generale di tutto il Gruppo Whirlpool per impedire licenziamenti e chiusure di stabilimenti ed affermare un piano industriale e di investimenti che qualifichi progettazione e produzione di elettrodomestici nel nostro paese», spiegano i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella.

DELEGAZIONE DI OPERAI DA RENZI. Una delegazione di operai della Whirlpool insieme al sindaco di Carinaro Marianna dell’Aprovitola, ha incontrato nel primo pomeriggio a Salerno il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Siamo contrari ad un’ ipotesi di piano B per lo stabilimento Whirlpool di Carinaro». Hanno precisato i delegati della Rsu della Whirlpool successivamente all’incontro avuto a Salerno con il premier Matteo Renzi. «Sappiamo già che cosa significa reindustriliazzazione in Campania – ha detto Antonietta Cerullo della Uilm – vuol dire supermercati. Abbiamo detto al presidente del Consiglio, che ci ha assicurato che non ci saranno supermercati, ma nuove produzioni industriali che siamo contrari ad ogni piano B e chiediamo il mantenimento della produzione Whirlpool a Carinaro»

(foto Facebook/Francesco Griffo)

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