Vertenza Accenture, incontro alla commissione Lavoro della Regione

Il 7 settembre l’audizione in commissione del committente Enel Energia e del suo fornitore Accenture per avallare e pianificare le rivendicazioni risolutive di tutti i lavoratori precari

Oggi una delegazione della Segreteria e della Rappresentanza Sindacale Aziendale della UilCom – UilTemp di lavoratori della Accenture Contact ha incontrato negli uffici della Regione Campania il Presidente della Commissione Lavoro, Nicola Marrazzo. Si è discusso sulla delicata situazione di precarietà di questi lavoratori, più del 90% precari, ai quali vengono da anni negati i normali diritti contrattuali. Anche il Consigliere Regionale Francesco Moxedano, facente parte della commissione lavoro, ha iniziato nei giorni scorsi ad aprire un tavolo di confronto con questi lavoratori. Il Presidente Marrazzo ha già reso noto la data di audizione in Commissione Lavoro, che avrà luogo presso il Consiglio Regionale della Campania il 7 settembre, dove si è già deciso di convocare il committente Enel Energia e il suo fornitore Accenture per avallare e pianificare le rivendicazioni risolutive di tutti i lavoratori precari promossa dalle Organizzazioni Sindacali. I lavoratori della Accenture Contact aderenti alla UilCom-Uil e UilTemp-Uil della Campania in questi ultimi giorni si sono già mobilitati con dei sit-in contro il colosso dei Call center in outsourcing per dire “Basta col precariato”.

 

 

La multinazionale continua ad avere un atteggiamento di totale chiusura verso le nostre istanze, denuncia il Sindacato UilCom Campania. Del resto il Segretario Regionale della UilCom Massimo Taglialatela aveva già ribadito che l’Accenture deve restituire al Comune e alla Regione almeno una parte dei profitti che realizza grazie al lavoro dei suoi dipendenti. Ciò può avvenire innanzitutto rendendo stabili i rapporti di lavoro e limitando il precariato soltanto a casi di necessità e di urgenza. Più di 250 lavoratori dell’azienda, infatti, sono preoccupati della mancanza di garanzie sulla stabilità del loro posto di lavoro. Oggi il Segretario ha ulteriormente ribadito nel corso della seduta che l’azienda, nonostante che avesse vinto a dicembre 2015 la gara per la commessa Enel per altri 5 anni continua a non rispettare gli impegni assunti. Infatti l’azienda quando vinse l’appalto con la commessa Enel stipulò accordi anche con la Regione Campania per usufruire tra l’altro di più sgravi fiscali. Accenture impiega infatti lavoratori con i contratti atipici più disparati, con tempi determinati, i cosiddetti somministrati, lavoratori spesso assunti come apprendisti o membri di staff leasing e soltanto una decina di lavoratori sono assunti a tempo indeterminato. Quindi il 90% di questi lavoratori provengono da Quanta, agenzia per il lavoro e non dalla azienda Accenture. Si può ragionevolmente dedurre che le iniziative di protesta prese negli ultimi tempi hanno rappresentato un primo forte segnale che ha avuto una eco positiva con l’incontro fissato ad inizio settembre con la Commissione Lavoro del Consiglio Regionale della Campania

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest