Protesta precari Apu, De Luca denuncia video contro di lui: “Indaghi magistratura”

Il 28 gennaio a Napoli il governatore era stato contestato e costretto ad allontanarsi protetto da forze dell’ordine: “La logica dell’aggressione e dell’intimidazione non è più accettabile, e gli autori di questi episodi ne risponderanno”

Il governatore era stato contestato il 28 gennaio a Napoli, da un gruppo di precari, in lotta per la vertenza Apu. Quel giorno si era allontanato con la protezione delle forze dell’ordine, ma ora torna sulla vicenda. “Mi è stato segnalato un video aggressivo che denuncio pubblicamente a magistratura e forze dell’ordine – dichiara a Lira Tv-. Si facciano gli accertamenti per vedere se ci sono gli estremi per la violenza privata. Io guardo a tutti con rispetto, in particolare sulle questioni del lavoro, ma pretendo lo stesso rispetto. Non è più accettabile la logica dell’intimidazione e dell’aggressione. Si vada a vedere a chi fanno capo politicamente queste piccole bande di violenti che imperversano nella città di Napoli e sarà chiaro tutto”. “I lavoratori che hanno fatto un corso per lavoratori socialmente utili – sostiene-, e presso il Comune di Napoli sono un centinaio, che hanno messo in piedi un po’ di agitazione sapevano bene che quel programma per lavori socialmente utili aveva una durata di sei mesi, e che in ogni caso non potevano in nessun caso essere impegnati perché il bando fatto dalla Campania prevedeva che ogni destinatario può partecipare ad un solo progetto di pubblica utilità”. De Luca aggiunge: “Questa agitazione è doppiamente sbagliata, perché non si possono rinnovare questi programmi anche perché non ci sono più le risorse. La logica dell’aggressione e dell’intimidazione non è più accettabile, e gli autori di questi episodi ne risponderanno alle forze dell’ordine e alla magistratura. Poi se qualcuno ha qualche curiosità può sempre andare a vedere sui social a chi fanno capo politicamente queste piccole bande di violenti che da troppi anni imperversano nella città di Napoli e sarà chiaro tutto”.

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