Piazze piene, lo sciopero generale è riuscito

Lunedì prossimo le confederazioni convocate a Palazzo Chigi per la riforma delle pensioni

Lo sciopero generale indetto oggi da Cgil e Uil ha riempito le piazze di Roma, Milano, Bari, Cagliari e Palermo.  “Ci aspettiamo che il governo ascolti queste persone. Non è uno sciopero contro, ma per aprire un dialogo”. Così Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, intervistato da SkyTG 24. “La nostra – ha continuato Bombardieri – è stata una manifestazione democratica e civile, per cambiare il paese. Viene da tante persone normali che chiedono di prestare più attenzione a chi ha perso il lavoro e non riesce ad arrivare a fine mese. Spero che la battaglia condotta oggi serva anche a chi abbiamo causato dei disagi”

Articolato l’intervento di Maurizio Landini, leader della Cgil: “Sta aumentando la distanza tra il palazzo della politica e il Paese – ha detto Landini dal palco della manifestazione principale in piazza del Popolo a Roma – noi stiamo dando voce a chi invece vuole che in questo Paese si affermi la giustizia sociale e perché il mondo del lavoro torni a essere centrale. Siamo stati convocati per lunedì per discutere di pensioni. Noi ci andiamo perché vogliamo una riforma vera. Non ci accontentiamo di qualche leggera modifica o aggiunta. Non ci fermeremo, lo sciopero e le piazze di oggi ci dicono che non siamo noi a essere isolati. Lo sono quelli che non hanno il consenso”.

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