Napoli, vertice tra sindacati autonomi e consorzio coop sui diritti dei lavoratori dei servizi pulizia Anm

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Esito incontro relativo all’appalto ANM per i servizi di pulizia presso le Strutture Ferrovie metropolitane ed Esercizio Funicolari lotto 2 (ferro)

In data odierna presso l’hotel Terminus si è tenuto un incontro con RTI Consorzio Nazionale Cooperative Pluriservizi, Euro Global Service Grandi Appalti e Pulitori ed Affini nell’ambito del quale le OO.SS, in premessa, hanno dovuto prendere atto della manifesta richiesta delle società di attivare dei contratti di solidarietà difensivi per una percentuale del 40% per far fronte a pseudo perdite non meglio motivate.

La riduzione oraria massima dell’orario di lavoro proposta non supererà il 90% per ciascun lavoratore nell’arco dell’intero periodo di 1 anno dalla sua sottoscrizione.
L’esubero di personale, secondo le società, sarebbero da attribuire ad una presunta perdita economica di circa 60mila euro al mese.

USB, SGB, ORSA, CESIL, FAISA CISAL hanno nuovamente rappresentato la volontà di ricevere ulteriori chiarimenti e documentazione in merito alle perdite dichiarate dalle società, evidenziando che l’appalto è stato aggiudicato da pochi mesi, con maggiori attività lavorative, prezzi e tariffe aggiornate rispetto al precedente capitolato di gara.

Inoltre si è sollecitato il passaggio dei lavoratori part time a full time per far fronte alle circa 700 ore di lavoro che venivano svolte dal personsle andato in pensione per sopraggiunta anzianità anagrafica.

Non è più tollerabile accettare supinamente proposte di riduzione dell’orario di lavoro, sapendo che danneggia non solo i lavoratori del settore, ma anche la qualità e la resa dei servizi di pulizia ed igienizzazione da garantire agli utenti e al personale ANM a bordo dei treni e nelle stazioni.

Basta a contratti di solidarietà capestri e alla minaccia dei licenziamenti collettivi allo scopo di coprire discutibili scelte che, a causa di un ribasso di gara sproporzionato – di oltre il 25% – non riescono a garantire agli imprenditori delle società in appalto elevati profitti.



USB, SGB, ORSA, CESIL, FAISA CISAL pur rimanendo disponibili al confronto, si sono impegnate ad incontrare nuovamente le società per ricercare soluzioni organizzative adatte ad affrontare l’imminente apertura di linea 6, le nuove stazioni di Centro Direzionale e Tribunale, ma anche il periodo di ferie estive oramai alle porte.

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