Napoli, il Comune convoca il Cfs per la prevenzione nei cantieri

 

L’ente bilaterale avrà un ruolo nell’ambito del protocollo d’intesa sugli appalti pubblici

Il Cfs, il Centro Formazione e Sicurezza di Napoli sarà convocato nei prossimi giorni dall’assessore al lavoro Enrico Panini per la sottoscrizione del protocollo d’intesa per garantire la massima trasparenza negli appalti pubblici, il rispetto delle normative sulla sicurezza e la prevenzione antinfortunistica nei cantieri. Un protocollo che si trasformerà in atto deliberativo della giunta comunale.

“Pronti a mettere a disposizione le nostre competenze e professionalità per diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione” – ha dichiarato l’ingegnere Paola Marone, presidente del Cfs.

Il  Cfs Napoli  è un organismo paritetico per la formazione e la sicurezza  previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro del settore dell’edilizia,  gestito dall’ l’Acen, Associazione costruttori edili di Napoli e provincia e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori edili Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil.

Un organismo composto da 13 lavoratori e lavoratrici specializzati e di riconosciuta professionalità coordinati dal Dottor Alfredo Foglia, direttore facente funzione, persona dotata di grande e riconosciuta esperienza e competenza professionale.

L’ente è presieduto dall’ingegnere Paola Marone. Il vice presidente è  Giovanni Passaro.

“Il Cfs di Napoli è il fiore all’occhiello dell’Associazione dei Costruttori di Napoli e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori,  un gioiellino per la sicurezza, composto da lavoratori e lavoratrici competenti sul piano tecnico e professionale – ha più volte affermato Federica Brancaccio, responsabile relazioni industriali e affari sociali dell’Acen – Un ente bilaterale che sta contribuendo positivamente e in modo efficace a diffondere la cultura della sicurezza sui territori partenopei”.

La sicurezza sul lavoro è una responsabilità sociale, un dovere verso i lavoratori e va sempre rispettata. Non è l’attuazione di nuove norme che abbassa gli infortuni: è la cultura che fa la differenza. Tutti dovrebbero impegnarsi per rispettare il diritto a un ambiente di lavoro sicuro e salubre  garantendo  un sistema nel quale siano definiti i diritti, le responsabilità e i compiti di ognuno accordando la massima priorità al principio di prevenzione.

                                                                                                                Ciro Crescentini

 

 

 

 

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