Mobbing, in Campania aumentano i lavoratori colpiti da stress e depressione

Secondo le Asl, almeno in 2mila sono attualmente in cura presso le strutture sanitarie della regione. Crescono i suicidi: quest’anno in 20 si sono tolti la vita nella provincia di Napoli, in 15 nel Casertano

Nella nostra Regione aumentano i lavoratori e le lavoratrici colpiti da stress, sindrome depressiva causati dall’utilizzo sistematico del mobbing. E aumentano le malattie in cui esiste un rapporto, correlazione tra patologia, sfruttamento, vessazioni, violenze psicologiche, precarietà lavorativa, disoccupazione, mancanza di diritti collettivi. ll termine “mobbing” deriva dall’inglese “to mob” e significa assalire, soffocare, vessare o malmenare. Nel linguaggio comune, con il termine “mobbing” generalmente si indica una forma di vessazione, di aggressione e di danneggiamento perpetrata nei confronti di uno o più lavoratori. Più precisamente, la Cassazione ha stabilito che per mobbing si intende comunemente un comportamento del datore di lavoro (o del superiore gerarchico, del lavoratore a pari livello gerarchico o addirittura subordinato), il quale, con una condotta sistematica e protratta nel tempo e che si risolve in sistematici e reiterati comportamenti ostili, pone in essere forme di prevaricazione o di persecuzione psicologica nei confronti del lavoratore nell’ambiente di lavoro. Da ciò può conseguire la mortificazione morale e l’emarginazione del dipendente, con effetto lesivo del suo equilibrio fisiopsichico e del complesso della sua personalità. Secondo le strutture psichiatriche e i centri di psicopatologia del lavoro delle Asl, almeno 2 mila lavoratori, precari, cassintegrati, licenziati della Campania sono attualmente in cura presso le strutture sanitarie della Campania, 700 nella a Napoli e Provincia, 400 a Caserta.

 

 

Tantissimi lavoratori costretti a fare uso di psicofarmaci o di antidepressivi. Tantissimi si sentono soli, umiliati. E aumentano i suicidi. Nel 2016, venti lavoratori e disoccupati si sono tolti la vita nella provincia di Napoli, 15 a Caserta. La conseguenza maggiore per i maltrattamenti subiti in ufficio si chiama depressione: non è la patologia più frequente ma rappresenta quella che più si correla al mobbing. A seguire, i disturbi d’ansia e le manifestazioni da stress che in gran parte sfociano in una patologia cronica. Purtroppo però, c’è un’altra ampia percentuale, stimata intorno al 50%, di manifestazioni associate a fenomeni cardiovascolari, a sindromi metaboliche e disturbi neurocognitivi. La nostra salute dipende anche dal tipo di rapporto instaurato con i colleghi di lavoro. Sebbene la scelta del lavoro adatto alle proprie capacità influisca certamente sul nostro livello di benessere, la salute sul posto di lavoro è influenzata in gran parte dalle relazioni sociali instaurate con i colleghi. Tutto dipende dall’organizzazione del lavoro. Se ci si identifica profondamente con l’azienda per cui si lavora e si forma un gruppo affiatato con i propri colleghi, allora si otterranno maggiori benefici per la salute psicologica e fisica. Tale effetto benefico potrebbe derivare dal supporto fornito da un gruppo di lavoro ben amalgamato, ma anche dalla sensazione di avere un “significato” e uno “scopo” all’interno di un gruppo sociale e lavorativo. Il compito del leader dell’azienda influisce significativamente sul livello di benessere dei dipendenti. Un buon leader dovrebbe infatti gestire la squadra di lavoro, favorendo il senso di appartenenza a un gruppo per tutti i dipendenti.

Ciro Crescentini

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