Concentramento a piazza Matteotti: gli operai si asterranno per tutta la giornata
NAPOLI – Lunedì 23 si svolgerà un nuovo sciopero di 8 ore delle lavoratrici e dei lavoratori della Ericsson di Marcianise contro la cessione dello stabilimento alla multinazionale americana Jabil. Lo riferisce la Fiom. Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom, e Massimiliano Guglielmi, segretario generale della Fiom di Caserta, riferiscono che alle 9,30 è previsto il concentramento a piazza Matteotti a Napoli, da lì partirà un corteo che arriverà davanti alla sede della Regione Campania, dove è previsto un incontro con l’assessore al Lavoro. Il corteo sarà aperto dalle lavoratrici dello stabilimento, incontrate pochi giorni fa dalla presidente della Camera Laura Boldrini, che sfileranno con il loro camice da lavoro. La Fiom auspica che “da lunedì anche la Regione Campania prenda una posizione chiara sulla decisione di Ericsson di abbandonare lo stabilimento di Marcianise e intervenga sulla multinazionale e sul Governo, a fianco dei lavoratori in lotta, per difendere questo importante presidio industriale. Martedì 24 è convocato un incontro al ministero dello Sviluppo economico con la presenza anche delle due multinazionali”.
Intanto i rappresentanti delle Rsu della Ericsson di Marcianise, facendo seguito all’incontro odierno svolto con il sindaco Pio Del Gaudio nell’azienda, gli hanno fatto pervenire una nota nella quale chiedono al Consiglio comunale di Caserta di inserire nell’ ordine del giorno in discussione il “ritiro da parte della Ericsson della procedura ex art.47 della legge 2112 del 1990,” affermando che “non esistono i requisiti preposti da parte della azienda acquirente Jabil Circuit Italia srl”. “Facciamo presente – scrivono infine le Rsu nella nota – che la società acquirente, oltre ad avere un problema contingente di circa 250 esuberi strutturali, è famosa in Italia solo per acquisizioni che puntualmente hanno portato alla chiusura e relativa messa in mobilità di tutti i dipendenti”.