Danni da calamità, il governo stanzia 800 milioni

Una delibera è stata approvata dal Consiglio dei Ministri per attivare le procedure per la concessione dei contributi per i danni subiti da case e aziende durante le emergenze verificatesi a partire da Maggio 2013

Arriva il risarcimento per chi ha avuto la casa o l’azienda danneggiata da un evento calamitoso. Il Governo ha stanziato 800 milioni di euro in due anni in favore dei privati e delle aziende danneggiati dalle calamità naturali. Una delibera è stata approvata dal Consiglio dei Ministri per attivare le procedure per la concessione dei contributi per i danni subiti dalle abitazioni private e dalle attività economiche durante le emergenze verificatesi a partire da Maggio 2013. Si tratta di 40 eventi verificatisi in 17 Regioni italiane, tutti relativi ad eventi di natura meteo-idrogeologica: 2 in Lombardia, 2 in Piemonte, 3 in Veneto, 4 in Liguria, 5 in Emilia-Romagna, 3 nelle Marche, 7 in Toscana, 2 in Abruzzo, 1 in Lazio, 1 in Umbria, 1 in Molise, 3 in Puglia, 2 in Basilicata, 1 in Campania, 1 in Calabria, 1 in Sardegna e 1 in Sicilia. Saranno riconosciuti economicamente fino all’80% dei danni riportati dagli immobili privati, accertati sulla base di criteri rigorosi, per un massimo di 150mila euro. Il massimo è di 450mila euro invece per le attività produttive, con il riconoscimento fino al 50% dei danni subiti dagli edifici e dell’80% per macchinari e scorte di materie prime. Immediatamente disponibili 400 milioni di euro nel 2016, sia per quelli subiti dalle attività economiche, per le quali il procedimento, più complesso dal punto di vista tecnico, si concluderà all’inizio del 2017.

Ciro Crescentini

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