Zona Franca Urbana a San Gregorio Armeno: mozione in consiglio regionale

L’iniziativa di Muscarà (M5S) su richiesta dei maestri pastorai della celebre strada di Napoli: “Salviamo uno dei simboli della città”

La crisi mette in pericolo una delle zone più caratteristiche di Napoli.

“L’emergenza pandemica rischia di spazzare via uno storico simbolo dell’arte e della tradizione di Napoli, oltre che attrattore di visitatori da ogni parte del mondo, rappresentato da via San Gregorio Armeno – afferma Maria Muscarà, consigliera regionale del M5S-. Le botteghe dei maestri pastorai potrebbero essere svendute a chi è già pronto a rilevarle, per farne punti di ristorazione, così da cancellare per sempre la storica via dei presepi. Un processo inevitabile, se non sosteniamo da subito e con ogni misura e iniziativa possibile gli straordinari artigiani che con la loro arte hanno contribuito a dare prestigio e fama al nostro capoluogo. Gli aiuti economici promessi potrebbero non bastare. Salvare San Gregorio Armeno equivale a salvare il commercio e l’economia del centro antico di Napoli”. Ecco, quindi, la proposta. “Per farlo – dice Muscarà – dobbiamo dar vita fin da subito a una Zona Franca Urbana, concentrando nel perimetro che dal 1995 ha ottenuto il riconoscimento del Patrimonio Mondiale Unesco, programmi di defiscalizzazione e incentivi per il sostegno e la creazione di piccole e micro imprese”. L’esponente del M5S, su richiesta dei maestri pastorai, ha presentato una mozione alla giunta regionale affinché “adotti tutte le iniziative utili e si attivi con il Governo centrale, affinché il centro storico di Napoli possa essere individuato come Zona Franca Urbana”. “Perdere San Gregorio Armeno – conclude Muscarà – equivale a perdere per sempre uno dei simboli più radicati della tradizione di Napoli e non possiamo assolutamente consentirlo”.

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