Voragine a Secondigliano, sgomberati 20 alloggi

Un buco nel suolo di 200 metri quadri

Sgomberati due palazzine e venti gli alloggi ubicate vicino alla voragine di via del Cassano, a Napoli che si è aperta nella notte per le forti piogge degli ultimi giorni. Lo rende noto il Comune, aggiungendo che i nuclei residenti hanno già individuato autonomamente sistemazioni alternative, mentre proseguono gli interventi avviati già da questa mattina dalle squadre di Abc Napoli, l’azienda speciale che gestisce le risorse idriche.

Circa 500 invece i residenti ancora senz’acqua. Nel corso della giornata il terreno perimetrale ha continuato a franare a causa del persistere delle precipitazioni: non potendo escludere un peggioramento del dissesto, i residenti sono stati diffidati dal permanere nelle abitazioni fino al cessato pericolo.

Un buco nel suolo di 200 metri quadri di superficie, otto di profondità. Sul posto la polizia Municipale, Vigili del Fuoco e protezione civile: secondo le ricostruzioni tutto avrebbe origine dalla rottura di un collettore superficiale che sarebbe a sua volta crollato sulla fogna, dieci metri sotto terra.


Questo rende difficile la riparazione: i tecnici dell’Abc, l’azienda che si occupa della gestione delle risorse idriche, sono intervenuti già alle prime ore del mattino ma bisogna operare in profondità per il ripristino della fogna. La pioggia che continua a cadere rallenta gli interventi a causa dell’arrivo di altra acqua da caditoie e pluviali.

Erano quasi le quattro di notte quando la strada ha iniziato a cedere: non sono state coinvolte né persone né veicoli in un’area che nelle ore diurne è molto frequentata e trafficata a causa della presenza di negozi.
Nella stessa strada due anni fa un altro crollo, sempre a causa delle forti piogge: la voragine aveva inghiottito una vettura.

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