Tensione al Parco di Capodimonte: area chiusa per festa privata, scatta la protesta

Mobilitazione contro la decisione della direzione. Lo spazio intorno alla fontana del Belvedere inaccessibile per una manifestazione Costa Crociere. La contestazione dopo lo stop ad un gruppo di di bambini ed educatori provenienti da Scampia

Tensione a Capodimonte. E’ in corso una vera e propria mobilitazione popolare. La direzione del Bosco ha impedito l’accesso ad un gruppo di bambini ed educatori provenienti dal quartiere di Scampia per non disturbare una festa organizzata da Costa Crociere nell’area della fontana del Belvedere. Una delle aree più importanti del bosco è stata “privatizzata”, resa inaccessibile al pubblico, attrezzata con tanto di tavolini e protetta da poliziotti privati. Un durissimo servizio di sicurezza che inibisce il passaggio. La manifestazione è prevista dal progetto di collaborazione tra il Museo e il Bosco di Capodimonte e Costa Crociere per la promozione del patrimonio artistico e botanico: si dà la possibilità ai crocieristi, in arrivo ogni settimana a Napoli, di conoscere il sito.

 

 

IL TESTIMONE: “IO INVITATO AD ALLONTANARMI” – Sull’episodio rende testimonianza Vittorio Passeggio, leader del comitato di lotta “Vele di Scampia”, giunto sul posto a seguita della protesta. “Mi consta, di persona, che – afferma Passeggio – nel mentre chiedevo un colloquio al direttore Bellenger, tramite Carmine Maturo che ha assistito alla scena, prima uno e poi altro personale privato, presumo di Costa Crociere, mi invitava ad allontanarmi dall’area del buffet, senza che notassi sedie oppure recinzioni; evidentemente già tolte a quell’ora, al fresco delle alberatura alle spalle della reggia di Capodimonte, a conferenza stampa finita, In quel momento eravamo intorno alle ore 12”.

Ciro Crescentini

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