Colpo di scena nelle indagini: notificato un obbligo di dimora alla donna e a un uomo accusato di favoreggiamento della prostituzione. Per quell’episodio dello scorso 9 aprile furono fermati in cinque
BENEVENTO – Per quella presunta violenza sessuale di gruppo erano stati arrestati in cinque, ed altri due erano stati denunciati, in una storia che destò scalpore nel Sannio. Oggi il colpo di scena: la Procura di Benevento accusa di calunnia l’estetista napoletana che denunciò di essere stata stuprata in una casa di Cusano Mutri, dove si era recata lo scorso 9 aprile per un colloquio di lavoro. Alla 36enne è stato notificato un obbligo di dimora nel Comune di residenza dai carabinieri del gruppo di Cerreto Sannita. Identico provvedimento per un altro indagato, a cui viene contestato il favoreggiamento della prostituzione.