Siti Unesco, da Napoli l’appello: “Fondi per conservazione via dal patto di stabilità ” – Video

Il centro storico di Napoli ha riunito i siti italiani per sottoscrivere un documento che chiede al governo misure appropriate e specifiche

NAPOLI – Da Napoli parte l’appello per la tutela dei siti Unesco. L’Osservatorio Permanente del Centro storico di Napoli ha riunito nella Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore i rappresentanti dei siti italiani, per sottoscrivere un documento da sottoporre al governo, con cui si chiedono misure appropriate e specifiche, come lo svincolo di questi particolari investimenti dal computo del patto di stabilità.Con 49, fra città d’arte e siti di interesse archeologico, storico, artistico e religioso, l’Italia vanta il maggior numero di luoghi inclusi nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. “La ricchezza unica del nostro passato  – si legge nel documento – ha consegnato al presente una eredità di capolavori materiali ed immateriali da tramandare alle generazioni future, ma la conservazione dei siti Unesco non può essere affidata alle sole forze degli enti locali, già in stato di grave sofferenza per mancanza di risorse, anche in considerazione dell’art. 4 della Convenzione di Parigi del 1972, che affida agli Stati Nazionali la conservazione e la valorizzazione dei siti stessi”.

 

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