Stamattina tensioni durante le operazioni di sgombero. Nel pomeriggio presidio sotto al Comune

NAPOLI – Prima il presidio sotto Palazzo San Giacomo, poi l’occupazione del consiglio comunale in via Verdi. Prosegue la protesta degli sfollati dell’ex scuola media Belvedere.

LO SGOMBERO – Tensione questa mattina al Vomero, a via Belvedere. Le forze dell’ordine hanno proceduto allo sgombero dei locali dell’ex scuola media Andrea Belvedere, dimora di alcune famiglie di senza lavoro dall’aprile del 2013. I locali sono di proprietà dell’ordine monastico delle suore di “Nostra Signora della Carità del Buon Pastore“. Intervenuta la polizia, il tam-tam sui social network ha rapidamente fatto accorrere sul posto alcune decine di persone, che stanno attuando un blocco stradale in segno di protesta, mentre alcuni degli occupanti sono saliti sul tetto della struttura minacciando di lanciarsi nel vuoto. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno gonfiato un telone d’emergenza. Sul posto anche il presidente della Municipalità, Mario Coppeto, l’assessore comunale al Patrimonio, Sandro Fucito, ed alcuni consiglieri municipali, a nessuno dei quali è stato concesso entrare a verificare lo stato degli occupanti che sono ancora dentro per essere identificati. Il comitato per la campagna sul diritto alla casa “Magnammece ‘o pesone” ha diffuso una nota riguardo agli avvenimenti di questa mattina: “La struttura, appartenente a una congregazione religiosa, è frutto di una donazione vincolata all’uso sociale, e fu rioccupata alcuni mesi fa nell’ambito della campagna sociale per il diritto alla casa. L’ordine a quanto pare ha deciso di vendere la struttura (non si sa quanto legittimamente visti i vincoli della donazione). Questo malgrado le battaglie della campagna per l’abitare abbiano spinto a stanziare fondi per l’emergenza abitativa che potevano permettere una mediazione anche economica sull’uso del palazzo o un’eventuale alternativa prima di mettere le persone in strada”.

DE MAGISTRIS: NOI NON INFORMATI. Non eravamo stati informati, e non entro nel merito di una vicenda che non ci appartiene perché non siamo noi i promotori di questo sgombero. Siamo già intervenuti per prestare la dovuta assistenza e solidarietà a chi si può trovare in difficoltà, prendiamo atto che è stata presa una iniziativa così significativa è importante senza che nessuno fosse stato avvisato per mettere in campo azioni di sostegno e assistenza socio sanitaria. Nel pomeriggio faremo degli accertamenti, in casi come questi una maggiore comunicazione sarebbe utile.

(foto articolo Facebook/Magnammece o pesone)
(fotogallery a cura di Videoinformazioni)

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