Sepe-de Magistris, la strana alleanza contro “i cattivi pittori di Napoli”

Il cardinale: “Alziamo la voce contro il disegno scellerato di chi rema contro la bellezza della città e la vuole come palcoscenico naturale di una perversa rappresentazione di tutti i mali possibili”. Il sindaco: “Napoli va raccontata in tutta la sua complessità, negli ultimi tempi ci sono più immagini positive che negative ma c’è chi le nasconde per interessi personali”

In passato sono stati divisi da visioni diverse, a partire dalle unioni civili. Ma oggi l’arcivescovo e il sindaco sono d’accordo e per una volta remano dalla stessa parte. A remare contro sono invece “i cattivi pittori della città”, come il cardinale Sepe definisce chi racconta Napoli in modo unilaterale e invariabilmente a tinte fosche. Parole pronunciate durante la solennità dell’Immacolata. “Vogliamo alzare forte la voce e reagire contro il disegno scellerato di quelli che remano contro la ricchezza e la bellezza di Napoli – dice il prelato nel tradizionale ‘Discorso alla città – vogliono Napoli come palcoscenico naturale di una perversa rappresentazione di tutti i mali possibili”. “Cattivi pittori che – sostiene il cardinale – per difendere forse i propri interessi dipingono tutto e solo nero, mentre invece non è così”. Viceversa “c’è tutta una serie di iniziative, che cercano, in qualche maniera, di ridare fiducia, speranza”. Il primo segnale è “il flusso enorme di visitatori, turisti che vengono a Napoli”. Sepe equipara “la protervia degli sbandati che tentano di colpirla a morte, spadroneggiando con le armi alla mano in alcune parti del territorio” ad un “irrazionale fatalismo di coloro che guardano solo ai loro interessi e addossano alla nostra città un marchio che non le fa onore”. Il discorso dell’arciverscovo trova sponda in de Magistris, che da tempo polemizza contro l’equazione Napoli uguale Gomorra e, dopo aver incrociato più volte i guantoni con Saviano, di recente si è scontrato con Michele Santoro. “Napoli – dice il primo cittadino – va raccontata in tutta la sua complessità, negli ultimi tempi ci sono più immagini positive che negative e c’è anche chi le vuole nascondere per interessi che sicuramente non sono di carattere generale”. “Napoli – aggiunge il sindaco – è una città che ha le sue sofferenze e non vanno sottaciute, ma c’è qualcuno che pensa solo a sottolineare le negatività e mai le positività o addirittura costruire delle negatività che nemmeno esistono”. Sindaco e cardinale uniti contro lo “sputtanapoli”.

(Foto Velia Cammarano/Video Ufficio stampa Comune di Napoli)

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