
Il raid la scorsa notte
Un raid di rara tracotanza. La scorsa notte 4 uomini armati di kalashnikov avrebbero sparato raffiche contro la stazione dei carabinieri di Secondigliano. Indagini sono in corso.
L’ASSALTO E LE INDAGINI – Una ventina di colpi di mitra esplosi nella notte contro la facciata della stazione dei carabinieri di vico II Cenzi. A sparare sono stati 4 giovani arrivati a bordo di due scooter. I colpi di arma da fuoco hanno causato danni lievi alle finestre e all’intonaco.
I colpi sono sparsi in un raggio di 15 metri sulla facciata della palazzina. Alcuni proiettili si sono conficcati nelle serrande al primo piano, uno ha colpito l’ ovale con lo stemma della Repubblica italiana e la scritta Carabinieri. . Gli investigatori dell’Arma stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza nella zona.
I VERTICI DELL’ARMA: “NON CI FAREMO INTIMIDIRE”: “Non ci facciamo intimidire. L’azione di questa notte dimostra che la presenza dell’arma sul territorio è incisiva e che le continue martellanti operazioni di p.g. danno fortemente fastidio e continueranno in maniera sempre più marcata”. Sono le parole del generale Antonio De Vita, comandante provinciale dei carabinieri. “Con molta probabilità – aggiunge De Vita in una nota – a sparare sono stati ragazzi molto giovani, ai quali dico: deponete le armi, la vita non e’ un videogioco o uno slogan sui social”. In attinata, il generale Giovanni Nistri, neo comandante interregionale carabinieri Ogaden ha incontrato i militari della caserma di Secondigliano, esprimendo loro la vicinanza del comandante generale dell’Arma e la propria, ribadendo che i carabinieri “non si faranno intimidire da questo efferato atto”.