Scuole chiuse a Pomigliano per la rottura di una condotta idrica regionale

Problemi anche ad Acerra, Casalnuovo e Massa di Somma. Intervento della protezione civile e proteste dei cittadini

POMIGLIANO D’ARCO – Scuole chiuse anche domani in alcuni dei comuni del Napoletano interessati dall’interruzione idrica dovuta al guasto di una conduttura regionale tra Acerra e Marcianise, che dovrebbe essere riparato, salvo ulteriori imprevisti, entro stasera. I disagi potrebbero proseguire fino a domani per consentire ai tecnici di ripristinare il servizio in maniera adeguata in tutti i comuni a secco. Cittadini inviperiti in molte zone periferiche dei comuni interessati, per l’installazione di punti di rifornimento solo nelle zone centrali dei paesi, come a Pomigliano d’Arco, dove è stata disposta, per oggi e domani, la chiusura di tutti gli edifici pubblici ad eccezione dei servizi essenziali. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lello Russo, aveva anche chiesto l’invio di ulteriori autobotti di acqua potabile per limitare i disagi: “Ma dalla Prefettura ci hanno inviato un’autocisterna con acqua non potabile” ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Michele Sibilio. Situazione disastrosa anche ad Acerra dove, da ieri, sono al lavoro i volontari della protezione civile, che stanno facendo tappa in quasi tutte le zone della città con un’autocisterna di acqua potabile, con le inevitabili code di cittadini rimasti improvvisamente con i rubinetti a secco. Anche a Massa di Somma, Casalnuovo, e Pollena Trocchia, le scuole resteranno chiuse pure domani, mentre a Sant’Anastasia, dove i disagi sono sentiti soprattutto in alcune zone periferiche ed ai piani alti, gli studenti domani avranno un orario ridotto per un’interruzione del servizio già programmata in precedenza. A Castello di Cisterna, invece, la locale protezione civile è a disposizione dei cittadini impossibilitati a raggiungere i punti di rifornimento.

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