Scuola, il Tar Campania riapre elementari e medie: De Luca ko

Accolto il ricorso cautelare avverso l’ordinanza del governatore: finora in aula solo le prime tre classi delle primarie

Scuole, il Tar della Campania accoglie il ricorso cautelare contro la chiusura delle medie e delle quarte e quinte elementari. Per la prima volta, dunque, il governatore De Luca va ko, in un round al tribunale amministrativo regionale. Il reclamo al Tar è dell’associazione Pillole di ottimismo, fondata da noti scienziati di vari campi. Il provvedimento della quinta sezione, firmato dal presidente Maria Abbruzzese, sospende quanto stabilito in quattro ordinanze del governatore, aventi ad oggetto la scuola. E per effetto del decreto, da domani torneranno in classe quarte e quinte elementari. Da lunedì, invece, didattica in presenza per le medie. La pronuncia, infatti, è “da intendersi autoesecutiva quanto alle classi della scuola elementare” che, “sono allo stato già aperte sia pure per un numero più limitato di studenti e che non richiedono misure ulteriori ai fini della riapertura totale”.

Per le secondarie di primo grado “essendo invece necessarie attività propedeutiche alla materiale riapertura”, che sono “di competenza dei singoli dirigenti scolastici”, l’accoglimento “deve intendersi nel senso” che la Regione non potrà reiterare una nuova ordinanza di “ulteriore sospensione delle attività didattiche in presenza oltre il 24 gennaio 2021”. Pertanto, ora, tocca all’amministrazione regionale “impartire ogni disposizione necessaria o opportuna per consentire la riapertura delle scuole medie entro il 25 gennaio 2021”, facendo “salve le competenze dei Sindaci e del Dirigenti scolastici”. Il lungo braccio di ferro sulle scuole, tuttavia, non è ancora deciso nel merito. Per quello, bisognerà attendere la trattazione collegiale dell’istanza cautelare: la camera di consiglio è fissata per il prossimo 2 febbraio. Intanto, oggi il Tar dovrebbe decidere su un’altra richiesta di sospensiva, su ricorso del Codacons. Stavolta, potrebbero aprirsi anche le porte delle scuole secondarie di secondo grado.

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