Buona parte del calo sarà concentrata nel primo ciclo, con un’importante diminuzione nella scuola dell’infanzia e nella primaria
L’emergenza sanitaria Covid, la didattica a distanza, l’eccesso di protagonismo dei presidenti di alcuni regioni, in primis il governatore della Campania Vincenzo De Luca starebbero favorendo la dispersione scolastica. Per il prossimo anno scolastico si preannuncia un forte calo delle iscrizioni. Secondo dati di fonte ministeriale, infatti, per il 2021/2022 sono previsti circa 101mila alunni in meno.
Buona parte del calo sarà concentrata nel primo ciclo, con un’importante diminuzione nella scuola dell’infanzia e nella primaria. I numeri andranno comunque verificati a giugno.
La Regione che registra la diminuzione più consistente è la Campania che passa dagli 849.848 alunni del 2020-2021 a 831.951, perdendo 17.897 alunni. Segue la Sicilia, che perde quasi 14mila studenti, passando da 702.765 a 688.812. Terza la Puglia, con oltre 12mila in meno, che passa da 562.214 alunni a 550.179.
CiCre