Saviano(Napoli), il sindaco ha multato una dipendente comunale che ha osato criticare le strisce pedonali in curva

La singolare decisione del primo cittadino di una giunta di centro sinistra che ha punito una lavoratrice colpevole di avere pubblicato lo scorso 25 febbraio un post su Facebook denunciando la realizzazione “anomala” delle strisce pedonali

Ancora un atto vessatorio di una sedicente sinistra che quando assume ruoli di governo nazionale e locale si “accredita” usando metodi reazionari e autoritari per impedire qualsiasi forma di dissenso. Il sindaco di Saviano(Napoli) Vincenzo Simonelli, per esempio, sostenitore del “nuovo corso” del Partito Democratico di Elly Schlein, reprime le critiche e il dissenso a colpi di provvedimenti disciplinari.

strisce pedonali in curva

Addirittura è stata comminata una multa, la detrazione di 4 ore di salario alla dirigente comunale dell’ufficio economato Giovanna De Sena rappresentante sindacale e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

La colpa di De Sena? Avere semplicemente pubblicato lo scorso 25 febbraio un post su Facebook denunciando la realizzazione “anomala” delle strisce pedonali. “Strisce pedonali assassine”, questo il titolo del post di Giovanna.

Giovanna De Sena

La splendida idea delle strisce pedonali nella curva forse nasconde la volontà di eliminare fisicamente noi Siricani? – scriveva Giovanna – Certo che gli ingegneri stradali sono davvero persone squisite, ma a tavola, non quando decidono rotonde o attraversamenti. E i vigili urbani dove sono? Vengono solo a multare di nascosto le macchine sul marciapiede?” La dipendente comunale provvedeva a pubblicare anche una foto per integrare la denuncia.

il provvedimento disciplinare

La dipendente comunale provvedeva a pubblicare anche una foto per integrare la denuncia.

Il sindaco Simonelli, di fronte ad una segnalazione pubblica di tale portata avrebbe dovuto attivare gli uffici per cancellare le strisce, effettuare contestualmente delle verifiche interne e individuare i responsabili delle opere realizzate male. Non tutti gli esponenti istituzionali, però, sono dotati di “attributi”. Tanti sono simboli di mediocrità, superbia, spocchia, presunzione, preferiscono agire a colpi di atti vessatori contro il pensiero critico e circondarsi di Yesman.

il sindaco Vincenzo Simonelli e il comandante della polizia municipale

Il primo cittadino di Saviano ha preteso un provvedimento disciplinare nei confronti di una dipendente, una lavoratrice che ha agito con senso di responsabilità, spirito di appartenenza per difendere gli interessi collettivi. Tra l’altro, Giovanna De Sena, nella qualità di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza si occupa anche di tutelare la salute delle persone.

Un atto vessatorio che potrebbe configurarsi come mobbing o addirittura bossing con effetti devastanti per l’integrità psico-fisica della dipendente comunale.

E non solo. A quanto pare l’amministrazione comunale continuerebbe ad avallare la concessione di premi di produttività e di risultato in favore di un ristretto numero di dipendenti senza indicare i criteri di valutazione, gli obiettivi e i progetti realizzati. Elementi che meriterebbero l’attenzione da parte della sezione regionale della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza. Atti avallati dal “sindaco sinistrato“.

Intanto, Giovanna ha contattato l’avvocato Giuliana Quattromini, nota giuslavorista napoletana, conferendogli l’incarico per la tutela legale. La vicenda sarà discussa davanti al giudice del lavoro.

Ciro Crescentini

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