
Sequestrato il centro commerciale “Il Molino”
Maxi operazione dei Carabinieri dei Ros dalle prime ore di oggi. In corso di esecuzione una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura Distrettuale, a carico di 59 indagati accusati di numerosi reati, tra i quali associazione mafiosa, concorso esterno, corruzione elettorale, estorsione e turbata libertà degli incanti. L’inchiesta è condotta dalle pm Giuseppina Loreto e Antonella Serio, le ordinanze sono firmate dal giudice Tommaso Miranda. L’operazione colpisce i clan ‘Puca’, ‘Verde’ e ‘Ranucci’ operanti a Sant’Antimo (Napoli) e comuni limitrofi, evidenziando una fitta rete di cointeressenze sia in ambito politico sia imprenditoriale. Contestualmente è in fase di notifica anche un sequestro di beni per un valore di oltre 80 milioni di euro. Sotto sequestro è finita la società del “Il Molino”, noto centro commerciale sito sull’Appia, al confine tra i comuni di Giugliano, Melito e Sant’Antimo. Anche Antimo, Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli del senatore di Forza Italia Luigi Cesaro, figurano tra i destinatari dell’ordinanza eseguita dai Carabinieri. Aniello e Raffaele Cesaro, già coinvolti in un’altra inchiesta su presunti contatti con il clan Polverino, sono destinatari della misura degli arresti domiciliari, mentre per Antimo Cesaro è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Il venir meno di “pregressi accordi” tra i fratelli Cesaro e il clan camorristico Puca sarebbe alla base dell’attentato dinamitardo avvenuto il 7 giugno 2014 contro il centro polidiagnostico Igea di Sant’Antimo (Napoli), i cui formali titolari sono proprio i fratelli del senatore di Forza Italia Luigi Cesaro. Il 10 ottobre 2015 inoltre esponenti del clan Puca avrebbero inoltre esploso 5 colpi di pistola all’indirizzo dell’auto di Aniello Cesaro, in sosta in un autolavaggio. Su questi episodi ha fatto luce l’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia.
I 59 indagati – Figurano, tra i nomi più importanti, Francesco Di Spirito, imprenditore; il boss Luigi Puca con i figli; il politico Corrado Chiariello; l’ex presidente del consiglio comunale Francesco Di Lorenzo; il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Marino. Pubblichiamo tutti i nomi dei 59 arrestati, suddivisi per destinatari di ordinanze di custodia cautelare in carcere e destinatari di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Per Vincenzo Tota interdizione per un anno dai pubblici uffici. Il gip di Napoli Maria Luisa Miranda, che ha firmato le 59 misure cautelari si è riservato di prendere una decisione in relazione alla posizione del senatore Luigi Cesaro, “all’esito – si legge nell’ordinanza – dell’eventuale autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni, ritenute rilevanti, secondo la procedura che verrà attivata da questo ufficio”. Il senatore di Forza Italia risulta quindi tra le persone indagate
In carcere
- Luigi Abbate
- Armando Angelino
- Michele Battista
- Cesario Bortone
- Nello Cappuccio
- Antimo Cesaro
- Pietro Ciccarelli
- Vincenzo D’Aponte
- Giuseppe Di Domenico
- Domenico Di Lorenzo
- Francesco Pio Di Lorenzo
- Raffaele di Lorenzo
- Vincenzo Di Marino (maresciallo dei carabinieri)
- Francesco Di Spirito
- Stefano Fantinato
- Raffaele Femiano
- Amodio Ferriero
- Antonio Ferriero
- Giuseppe Garofalo
- Antonio Iorio
- Pasquale Maggio
- Antimo Petito
- Camillo Petito
- Puca Antimo
- Lorenzo Puca
- Luigi Puca ‘95
- Luigi Puca ‘62
- Nicola Puca
- Pasquale Puca
- Teresa Puca
- Alessandro Ranucci
- Filippo Ronga
- Agostino Russo
- Salvatore Saviano
- Francesco Scarano
- Luigi Schiavone
- Claudio Valentino
- Pasquale Verde
Arresti domiciliari
- Francesco Bellotti
- Filippo Borzacchiello
- Francesco Borzacchiello
- Arcangelo Cantiello
- Aniello Cesaro
- Raffaele Cesaro
- Corrado Chiariello
- Alfredo Di Lorenzo
- Luigi Di Lorenzo
- Vincenzo Di Lorenzo
- Giancarlo Flagiello
- Gaetano Golino
- Angelo Guarino
- Antonio Marciano
- Carmine Petito
- Francesco Petito
- Ferdinando Pedata
- Marta Verde
Obbligo di firma
- Antimo Di Lorenzo
- Teresa Pappadia
Interdizione dai pubblici uffici
- Vincenzo Tota