
La conferenza stampa per ricostruire le violenze avvenute nel penitenziario campano
“Ho incontrato i detenuti che avevano subito violenze con denti saltati, con tumefazioni ancora dopo un mese dalla mattanza”. Lo ha detto Emanuela Belcuore, garante dei detenuti di Caserta nel corso di una conferenza stampa promossa insieme Pietro Ioia, garante dei detenuti di Napoli, Samuele Ciambriello garante campano. Belcuore ha parlato anche di un black out “che non ha consentito ai detenuti di vedere i tg” su quanto avvenuto a Santa Maria Capua Vetere “nè sono stati distribuiti i giornali”. “Sono balzata dalla sedia – ha detto Belcuore- qualche detenuto mi ha anche detto che i giornali volevano pure distribuirli ma senza le foto degli agenti”. E non finisce qui. “Le foto e le immagini viste sono solo una parte, quelle più raccapriccianti ce le ha solo la Procura” – ha sottolineato Ciambriello.
I garanti territoriali parlano di “pestaggi e di depistaggi di Stato” e chiedono che “gli oltre trenta detenuti vittime delle violenze che in queste ore sono stati trasferiti in altre regioni vengano riportati a Santa Maria Capua Vetere. Per un anno sono stati a contatto con gli agenti – hanno sottolineato ancora i garanti – ed ora perfino trasferiti di notte e senza spiegazione?“.
“Chiediamo che siano ripristinati i permessi premio, che i detenuti che andavano a lavorare riprendano a farlo – ha detto Ciambriello- chiediamo anche che siano previsti ristori, così come sono stati dati a tutti gli italiani per il Covid, e che sia completata la campagna di vaccinazione. Chiediamo un incontro anche con il responsabile nazionale dei detenuti e con il procuratore Cantone- ha concluso il garante campano – Notiamo un clima di forcaioli, noi vogliamo che si faccia luce e si migliorino le condizioni di vita nelle carceri”.