L’incendio appiccato da alcuni immigrati che abitano lì. Attivisti chiamano i carabinieri. Casal di Principe: arrestata 44enne che bruciava rifiuti speciali

SAN MARCELLINO – A fuoco vanno guaine di asfalto e polistirolo. Il rogo è appiccato in via Roma, in una proprietà privata, da alcuni immigrati che abitano lì e stanno smontando i pezzi di una cella frigorifera. A San Marcellino, nel Casertano, l’aria si fa presto irrespirabile nei pressi dell’incendio. Qualcuno avverte i volontari dell’associazione Vogliamo una San Marcellino migliore e pulita, che piombano sul posto e girano un video. Vengono subito allertati i carabinieri della stazione di Trentola Ducenta. Alla fine, 4 nigeriani sono condotti in caserma. Qui, gli attivisti formalizzano la denuncia. Scatta l’arresto per il 38enne Philip Nosa Omoregie, il 27enne Michael Abada,  il 27enne Osas Ighagbon e il 44enne Victor Emele Ifeanyi. Sul posto interviene anche personale dell’Arpac, per la classificazione del materiale combusto come “rifiuto speciale non pericoloso”.

 

CASAL DI PRINCIPE –   I militari dell’Arma sono intervenuti in seguito alla segnalazione telefonica di un cittadino, ed hanno sorpreso e bloccato la donna subito dopo che aveva appiccato un incendio all’interno di un campo in stato di abbandono. A Casal di Principe, in via del Pozzo, i Carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza di reato, la rumena 44enne Cirstea Elisaveta, accusata di combustione illecita di rifiuti”. La donna è domiciliata a  Casal di Principe.La combustione ha interessato rifiuti speciali di varia tipologia, sversati illecitamente in tempi precedenti in quell’area. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Aversa. L’arrestata è stata accompagnata presso l’abitazione dove vive, agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Gianmaria Roberti

(Foto/Video Nicola Costanzo-Antonella Sapio)

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