Peste suina africana: in atto controlli nel salernitano

Nella zona infetta trovati diversi animali detenuti illegalmente e di provenienza ignota

La peste suina africana mette in ginocchio il settore suinicolo della Campania.

Durante le scorse settimane, nella zona rossa, che si estende per 17 Comuni tra il Vallo di Diano e il Cilento, le autorità sanitarie e le forze dell’ordine hanno condotto operazioni di controllo e abbattimento dei suini infetti o a rischio di contagio.

Per quanto riguarda la peste suina africana trattasi di una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i suini, tra cui i cinghiali e i maiali domestici. In sostanza, non esiste una cura o un vaccino efficace contro il virus, che può provocare gravi perdite economiche per gli allevatori e minacciare la sicurezza alimentare.

Per contenere il focolaio, le autorità hanno disposto la macellazione di tutti i suini presenti nella zona rossa. Questo, sia negli allevamenti commerciali che in quelli familiari registrati. Inoltre, hanno intensificato le attività di monitoraggio e di recupero delle carcasse di cinghiali, potenziali portatori del virus.

Durante i controlli, le autorità hanno scoperto e sequestrato 16 suini non identificati e detenuti in violazione delle norme vigenti. I proprietari di questi animali dovranno pagare una sanzione di tremila euro per ogni capo e vedranno i loro suini abbattuti per motivi sanitari.

La tracciabilità degli animali è fondamentale per prevenire e contrastare la diffusione della peste suina africana. Gli allevatori devono rispettare le norme di identificazione e registrazione dei suini, nonché le misure di biosicurezza previste dal decreto legislativo 134.

La detenzione illegale di suini di provenienza ignota rappresenta un grave rischio sanitario e un ostacolo alle azioni di eradicazione della malattia.

Le autorità invitano i cittadini a collaborare e a segnalare eventuali situazioni irregolari o sospette.

Il Centro di riferimento regionale per le malattie degli animali domestici (C.Re.San.) fa capo al Polo Integrato della Regione CampaniaUOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria.

I partner del C.Re.San. sono la Regione Campania, il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e l’Asl Salerno.

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