Stasera la celebre attrice protagonista di un tributo a Paolo Villaggio, storico partner sul grande schermo
Anna Mazzamauro stasera a Salerno propone un omaggio a Paolo Villaggio e alla sua indimenticabile creatura, il ragionier Fantozzi. Appuntamento alle ore 21:30, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno.
L’attrice, nota per aver interpretato la signorina Silvani nei film del celebre personaggio, riceverà il Premio Peppe Natella. Il riconoscimento rientra nell’ambito della 38esima edizione del Barbuti Festival, rassegna estiva di teatro. Com’è ancora umano lei caro Fantozzi è dedicato al suo amico e collega scomparso nel 2017. Il suo spettacolo è un mix di parole e musica. Pensato e interpretato da Anna Mazzamauro, accompagnata dalla musica dal vivo di Sasà Calabrese, che alterna chitarra e pianoforte. Un’occasione per ricordare le sue battute, le sue gag e la sua ironia, ma anche per riflettere sulla sua critica sociale e sulla sua umanità. Uno spettacolo prodotto da Nicola Canonico per la Good Mood.
“Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi che guardano me oramai per sempre signorina Silvani e le parole non dette in venti anni di assidua frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle scritte…e allora “caro Fantozzi…”.
Comincia così la dichiarazione d’intenti di Anna Mazzamauro, per uno spettacolo che rappresenta il suo sentito omaggio ad un grande artista:
“Dal cinema che ti ha reso leggenda io, riconoscente e in debito, ho l’ardire di raccontarti in teatro proprio per restituire a Paolo Villaggio la grazia.
Ho usato a volte la signorina Silvani come alibi per raccontare i suoi difetti e Anna per raccontare gli strepitosi aneddoti che hanno legato gli anni dal nostro primo disastroso incontro, fino a quando ci hai salutato agitando il tuo tragico basco blu e dopo aver sistemato le mutande ascellare (che nessuno ha mai osato far diventare di moda) per raggiungere la tua nuvoletta.
Ma non sarebbe stato teatro se avessi composto un’angiografia. Il teatro ha bisogno di emozioni da raccontare provocandole nel pubblico. Allora i racconti scritti da Paolo si uniscono ai miei in un rimbalzo di emozioni che fanno la storia dei mostruosi incontri dietro le quinte, della Silvani, del suo storico “labbruzzo”, del suo pensiero sul matrimonio dopo che Fantozzi ha raccontato il suo con un “cesso bianco maleodorante”.
E ancora la piccola mostruosa Mariangela al concorso per bimbi belli, il ristorante giapponese, il ricordo di Visconti e Filini, l’odiato e invidiato collega. Il ricordo di Paolo avido di cibo e le sue diete mostruose. La paura di vivere la sua carriera, il suo incontro con Giorgio Strehler che avrebbe voluto quel Grande di Genova nel suo Piccolo di Milano. E se non bastassero le parole c’è la musica dal vivo di Sasà Calabrese. Il suo pianoforte, la sua chitarra, i miei costumi e le scene, perché:
“Come è ancora umano lei…caro Fantozzi non è un semplice monologo…ma uno spettacolo completo”.
La serata di gala è presentata da Paolo Romano e Gilda Ricci. Prima dell’inizio dello spettacolo Mazzamauro sarà premiata con il Premio Natella, dedicato al fondatore e curatore della celebre manifestazione dei Barbuti. Il premio, Il Longobardo, è una scultura originale del maestro ceramista Nello Ferrigno. Sarà consegnato da Chiara Natella, che prosegue con grande dedizione l’opera del padre. Il Premio Natella è assegnato a un personaggio del mondo dello spettacolo che ha legato il suo cammino con la storica rassegna dei Barbuti. Tra i vincitori precedenti ci sono personalità di spicco come Michele Placido, Massimo Venturiello, Peppe Barra, per citarne solo alcuni.
Biglietto d’ingresso € 15.
Informazioni – Tel.: 328 907 96 42 – Facebook: www.bottegasanlazzaro.it
Biglietti on line su: www.postoriservato.it
Anna Maria Mazzamauro, veterana del palcoscenico italiano, ha una carriera ricca di successi in teatro, cinema e televisione. Tra i suoi ruoli più noti, quello della signorina Silvani nella saga di Fantozzi, che l’ha resa celebre al grande pubblico. L’attrice ha saputo dimostrare la sua versatilità anche in altri generi. Tra questi il monologo dedicato ad Anna Magnani o l’insolita interpretazione di Cyrano de Bergerac. Attiva da oltre cinquant’anni, ha ricevuto due nomination al Nastro d’Argento per le sue performance cinematografiche.