Fermato un sospetto scafista

SALERNO – Durante le operazioni di sbarco, i poliziotti hanno condotto in caserma un uomo sospettato di essere uno scafista: è stato interrogato e identificato. E’ attraccata alle 12 al porto commerciale di Salerno la nave Durand de La Penne della Marina militare con 320 migranti a bordo, in prevalenza dell’Etiopia, Eritrea, Somalia e Siria. Sono quelli soccorsi nel canale di Sicilia dopo essere partiti nei giorni scorsi a bordo di barconi dalle coste della Libia. Dei nuovi arrivi 19 sono bambini, 30 le donne delle quali 10 in stato di gravidanza. I profughi saranno ospitati nelle strutture del provincia di Salerno, dei quali 74 a Capaccio, 70 a Sicignano degli Alburni, 41 a Sant’Egidio del monte Albino, 37 a Montesano sulla Marcellana, 21 a Sanza, 21 Ispani, 16 a Caggiano, 13 a Ogliastro Cilento e i restanti a Sarno, Ascea e Corleto Monforte.  Dopo le 12,20 i profughi sono scesi dalla nave alla spicciolata e accompagnati presso un punto di primo ristoro nel porto di Salerno. Tra i minori sbarcati ci sono anche bambini non accompagnati.

SCAFISTA – E’ stato raggiunto da un fermo di Pg, e trasferito nel carcere di Fuorni, il presunto scafista, L.N., 29enne tunisino. E’ accusato di favoreggiamento della immigrazione clandestina. La Squadra Mobile di Salerno ha accertato che era partito nei giorni scorsi dalla Libia su un barcone con un centinaio di profughi a bordo. Decisive le testimonianze di alcuni dei migranti.

(Foto marina.difesa.it)

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