
Sassi contro la struttura in un raid punitivo nel rione Matierno. Secondo testimoni sarebbero stati esplosi anche colpi di pistola
SALERNO – La vicenda parte da una presunta molestia subita da una 14enne, avvicinata dal giovane migrante. La ragazza ha raccontato prima a casa e poi nel quartiere quanto avvenuto, ed scattata la rappresaglia. Rivolta a Salerno contro il centro di accoglienza del rione collinare di Matiero. Come racconta il corrieredelmezzogiorno.corriere.it., ieri sera diverse persone hanno cercato di sfondare il portone d’ingresso della struttura per linciare il presunto molestatore, un pakistano. Gli extracomunitari si sono barricati all’interno, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine giunte poco dopo. Oltre a numerose pietre, sarebbero stati esplosi anche alcuni colpi di pistola.