Renzi a Napoli, blindata Fuorigrotta: contestazione fuori alla Mostra d’Oltremare

Nel Palacongressi vengono perquisiti persino i giornalisti: borse e zaini vengono aperti e controllati col metal detector portatile

 

L’intero quartiere di Fuorigrotta è blindato dalla presenza massiccia di forze dell’ordine. Alla Mostra d’Oltremare Matteo Renzi, tiene l’ultimo comizio a sostegno del Sì in Campania. Nel Palacongressi vengono perquisiti persino i giornalisti: borse e zaini vengono aperti e controllati col metal detector portatile. Ma anche stavolta non manca la contestazione: una ventina di manifestanti espone uno striscione all’esterno della Mostra d’Oltremare, su cui è scritto: “Noi diciamo No. Torna a casa Renzi”. I manifestanti sono arrivati con un furgoncino tappezzato all’esterno con manifesti che invitano a votare No al referendum.  Dopo circa un’ora hanno lasciato l’ingresso della Mostra d’Oltremare. Prima hanno cercato di andarsene guadagnando l’ingresso in via Terracina, ma hanno trovato la strada bloccata dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa.

OPERAI FCA CHIEDONO DI INCONTRARE RENZI – Ai contestatori si è unito un gruppo di cassintegrati della Fca. Sostengono di aver consegnato una richiesta per incontrare Renzi e di non aver ricevuto risposta. Gli operai chiedono di poter entrare. Tra loro Mimmo Mignano, licenziato e reintegrato nel suo posto di lavoro in seguito a una sentenza del tribunale. “Abbiamo una sentenza vinta, il Tribunale ha disposto il nostro reintegro e – dichiara Mignano – non è. Abbiamo mandato una mail come ci era stato detto, vogliamo sapere perché non veniamo reintegrati”.

(Foto Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo/Fb)

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