Regionalismo differenziato, allarme dal convegno: “Campania, taglio di 10 mld”

In consiglio regionale la tavola rotonda promossa dal consigliere Alfonso Longobardi: tra i relatori lo scrittore Pino Aprile

Un taglio da 10 miliardi di euro per la Campania, se passasse il disegno del regionalismo differenziato. L’allarme arriva dal convegno in consiglio regionale, promosso dal consigliere Alfonso Longobardi, vicepresidente della commissione bilancio. “Dietro il paravento del regionalismo differenziato – sostiene Longobardi – si nasconde il rischio di una secessione dei ricchi. Il nord punta a trattenere risorse con l’alibi del residuo fiscale e se così fosse il meridione potrebbe perdere fino a 100 miliardi circa, mentre alla sola Campania verrebbero sottratti 10 miliardi di euro, di cui 2 miliardi per la sola sanità. Se davvero così fosse , al Sud sarebbe la fine dei servizi al cittadino , dalla scuola ai trasporti, dalla formazione all’assistenza, agli altri settori”. Al tavolo anche lo scrittore Pino Aprile, il presidente del movimento neoborbonico, Gennaro De Crescenzo, e il presidente del comitato Due Sicilie, Fiore Marro. Il movimento Sviluppo e Territorio, che fa capo a Longobardi, annuncia una protesta pubblica, nelle prossime settimane, “con tantissimi giovani universitari”.

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