Processo Carburanti, nuova condanna per Cosentino

All’ex sottosegretario 7 anni e 6 mesi in primo grado, condanne anche ai fratelli Antonio (5 anni) e Giovanni a (9 anni e sei mesi). Prosciolta invece per prescrizione l’ex prefetto di Caserta Maria Elena Stasi. Il processo li vedeva imputati per vari reati con l’aggravante mafiosa, tra cui estorsione e illecita concorrenza

Arriva un’altra condanna per Nicola Cosentino. L’ex sottosegretario all’Economia è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione nell’ambito del processo Carburanti. Il collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto dal giudice Roberta Carotenuto, ha dato lettura del dispositivo nel tardo pomeriggio. Condannati anche i fratelli dell’ex politico, Antonio a 5 anni e Giovanni a 9 anni e sei mesi. Prosciolta invece per prescrizione l’ex prefetto di Caserta Maria Elena Stasi. Il processo li vedeva imputati per vari reati con l’aggravante mafiosa, tra cui estorsione e illecita concorrenza per le pressioni che i Cosentino avrebbero fatto affinché il comune di Villa di Briano negasse l’autorizzazione per un distributore di benzina all’imprenditore Luigi Gallo, parte offesa nel procedimento. Ordinata anche la confisca dei beni e delle quota della società di famiglia dei Cosentino la Aversana Petroli.

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