Sotto chiave sono finiti beni immobili, denaro e altre liquidità nelle disponibilità degli armatori di Torre del Greco

TORRE DEL GRECO – Già nel giugno 2014 era stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni nella disponibilità dei soci della “Rbd Spa” (estranea al provvedimento) per un valore di oltre 11,5 milioni di euro, tra cui immobili a Capri, Ischia e Milano. Oggi beni e denaro per circa 28,7 milioni di euro sono stati sequestrati, preventivamente, dalla Guardia di finanza di Napoli nei confronti degli armatori Giuseppe Mauro Rizzo, Michele Bottiglieri e della moglie di quest’ultimo, Rosaria Savastano. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono iniziate dopo una verifica fiscale nei confronti della compagnia di navigazione Rizzo-Bottiglieri-De Carlini armatori Spa, con sede legale a Torre del Greco. “In quell’occasione emersero – afferma il procuratore Alessandro Pennasilico – rilevanti operazioni finanziarie effettuate con società di diritto estero, per la maggior parte lussemburghesi, di fatto riconducibili ai componenti del gruppo imprenditoriale che fa capo anche alle sorelle Orsola e Maria Grazia Bottiglieri, a Roberto Rizzo e a Ugo De Carlini”. Tra le società figura anche la lussemburghese Luxdynamic s.a. che, però, ha domicilio fiscale in Italia. Questa, secondo le indagini, avrebbe omesso di dichiarare utili per 37 milioni di euro, distribuiti tra i componenti della famiglia attraverso un rimborso di prestito obbligazionario, privo, per i pm, di ragioni economiche. Dopo il sequestro di un anno e mezzo fa, gli sviluppi delle indagini hanno consentito di ricostruire l’origine dei presunti redditi non dichiarati dalla “Luxdynamic s.a”, ossia provenienti da un’altra società lussemburghese, la “Marine Trade s.a.” che, per i magistrati, è stata costituita dai soci della “Rbd Spa” e da Michele Bottiglieri per effettuare investimenti speculativi nel settore dei derivati sui noli navali. Per questa società sono stati ricostruiti redditi che sarebbero sottratti a tassazione in Italia per gli anni di imposta 2006-2008 per circa 120 milioni di euro, e contestati dividendi occulti distribuiti dalla società ai componenti della famiglia di armatori. Il sequestro di oggi riguarda due ville a Torre del Greco, una a Pescocostanzo, nell’Aquilano, e polizze assicurative di ingente valore.

 

RBD: “SOCIETA’ ESTRANEA A PROVVEDIMENTO”: La Rizzo-Bottiglieri-De Carlini armatori Spa precisa, con una nota, di essere “del tutto estranea al provvedimento di sequestro dal Tribunale di Torre Annunziata”. Quindi il sequestro non riguarda, come erroneamente riportato, la compagnia di navigazione.

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